Cura della fauna selvatica
Il Centro di Ricerca e Coordinamento per il Recupero della Fauna Selvatica” (istituito dall’Ateneo friulano nell’Azienda Agraria, in base alla LR 31 del 04/08/2017 art. 3 comma 32-34, recante la “Norma di Finanziamento all’Università di Udine per lo svolgimento di attività scientifiche correlate al soccorso della fauna selvatica”) segue con rinnovata efficienza,grazie alla recente ristrutturazione, i suoi scopi principali, ovvero: creare un network tra i diversi enti coinvolti nel recupero e nella gestione della fauna selvatica sul territorio regionale; rilevare lo stato delle consistenze della fauna selvatica sul territorio; procedere alla creazione di un database per l’informatizzazione dei dati che riguardano gli animali selvatici, rinvenuti in difficoltà o deceduti; fornire un supporto scientifico e tecnico specializzato per I CRAS regionali; mettere a disposizione gli spazi la strumentazioni e le competenze scientifiche per la cura e la riabilitazione di soggetti di particolare interesse biologico (grandi carnivori e rapaci), come recentemente avvenuto con la liberazione del primo sciacallo dorato munito di radiocollare.
Promuove e organizza attività didattiche e specialistiche quali corsi di perfezionamento, aggiornamento, formazione e specializzazione, rivolti a tutti gli operatori del settore, come avvenuto a cavallo tra il 2018 e il 2019, con il corso sull'utilizzo del fucile da telenarcosi, a favore dei Carabinieri Forestali di Tarvisio; favorire la diffusione di una cultura sulla fauna e le modalità più adatte per il suo recupero e il reinserimento nell’ambiente naturale.