Antonio Servadei

Antonio Servadei (1908-1979) fu un entomologo agrario, professore universitario e il primo Magnifico Rettore dell'Università di Udine.
Si laureò a Bologna nel 1930 e successivamente lavorò alla Stazione di Entomologia Agraria di Firenze. Insegnò in diverse Università italiane, tra cui Sassari e Padova, diventando anche Presidente dell'Accademia Nazionale Italiana di Entomologia.
Nel 1978, uscito di ruolo, entrò a far parte del Comitato ordinatore della Facoltà di Agraria dell'Università di Udine e poco dopo ne divenne il Rettore.
Il 6 dicembre 1978, in base all’art. 5 del DPR 102/78, si riunì per la prima volta il corpo accademico dell’Università di Udine. Grazie alla sua autorevolezza scientifica, esperienza accademica e competenze amministrative, Antonio Servadei fu subito scelto per guidare il nuovo Ateneo.
Libero da incarichi presso la sua precedente Università, Servadei accettò con entusiasmo il compito e, in meno di un anno, con il supporto del Ministero e del Consorzio Universitario, affrontò i problemi iniziali. Durante la sua gestione venne approvato lo Statuto, si selezionarono nuovi docenti, furono indetti concorsi per personale accademico e tecnico-amministrativo e si avviarono contatti con gli Enti locali per organizzare la sistemazione logistica delle Facoltà. Mentre Agraria, Scienze e Lettere partivano da zero, le Facoltà di Lingue e il biennio di Ingegneria proseguivano le attività già avviate come sede distaccata dell’Università di Trieste dal 1968 e 1973.
Servadei, forte della sua esperienza presso le Università di Sassari e Padova, dove aveva ricoperto ruoli di Direttore d’Istituto, Preside e membro del Senato Accademico, gestì con visione e competenza la transizione delle Facoltà già attive e gettò basi solide per l’avvio delle nuove Facoltà previste dallo Statuto.
Nato a Bologna il 15 agosto 1908, Servadei si laureò in Scienze Agrarie nel 1930 con il massimo dei voti sotto la guida di Guido Grandi. Dopo un perfezionamento in Entomologia, nel 1938 ottenne un posto presso la Stazione di Entomologia Agraria del Ministero dell’Agricoltura a Firenze, diventando successivamente vice-direttore. Dopo il servizio militare, dal 1948 tenne lezioni a Sassari e nel 1950 divenne professore ordinario. Chiamato a Padova nel 1951 per la sua reputazione come entomologo e organizzatore, continuò a dedicarsi alla ricerca e alla didattica con grande passione.
Durante la sua ultima lezione a Padova nel gennaio 1978, Servadei dichiarò: "Naturalista per vocazione e professione, continuerò, finché le forze me lo permetteranno, a indagare le occulte e stupefacenti manifestazioni degli insetti, cercando di penetrare nelle verità della vita con lo stesso entusiasmo dei primi anni." Anche nel ruolo di Rettore dell’Università di Udine, trovava tempo per la sua passione scientifica, dedicando ore e giornate all’osservazione degli insetti nei prati, boschi e montagne.
Per il suo contributo fondamentale nei primi anni dell’Università di Udine, il Senato Accademico, il 10 ottobre 1986, decise all’unanimità di dedicargli l’Azienda Agraria Sperimentale, garantendo che il suo nome e la sua figura rimanessero legati alla ricerca agraria e alla sua stretta connessione con la terra.