Attività sperimentali in corso

• Nell’ambito del PSR 2014-2020: MISURA 16 – COOPERAZIONE, TIPO DI INTERVENTO 16.1.1, è in corso di realizzazione il progetto “Miglioramento genetico della rimonta nella Pezzata Rossa Italiana per incrementare il benessere animale, la sostenibilità economica e ambientale nella zootecnia da latte (GenPRI)”, responsabile prof. Giuseppe Stradaioli.Al progetto partecipano 10 partner tra cui l’ANAPRI e 9 allevatori della Regione. Il progetto si prefigge di utilizzare programmi selettivi di embryo transfer offrendo, tra le altre azioni, la possibilità di recuperare materiale genetico da donatrici a fine carriera stabulate nella Sezione di Pagnacco.
• La Pezzata rossa in Friuli Venezia Giulia: innovazione di processo e di prodotto per sviluppare la filiera della carne di qualità”attività di ricerca  dedicate alla razza bovina Pezzata Rossa Italiana (PRI), in parte realizzate nell'ambito della misura del programma di sviluppo rurale del Friuli Venezia Giulia 2014-20 per la creazione di poli o reti per lo sviluppo di progetti di innovazione aziendale e di filiera. Al programma, assieme ad altri 24 partners regionali, allevatori e imprenditori coordinati da PRI-Servizi, ha preso parte anche il Dipartimento di Scienze Agroalimentari ambientali e animali, che qui ha condotto delle sperimentazioni, volte a migliorare la qualità dietetica dei prodotti della razza nata in Friuli.Capofila del progetto il  prof.Edi Piasentier docente del corso di laurea in Allevamento e Benessere Animale .

I progetti di ricerca, finanziati da Fondazioni di origine bancaria (Ager 2-Sushin, Nutrifish) ,  dall’UE (Aquaexcel2010ChiFISH, ERANet.COFASPA MarinAlgae4aqua, Interreg ITA-CRO, AdriaAquaNet) mirano a saggiare soluzioni mangimistiche sempre più sostenibili per l’itticoltura.  Inoltre, i nuovi impianti consentiranno di rafforzare la già ben avviata collaborazione tecnico-scientifica con le industrie del settore, con gli Enti territoriali competenti in materia di Acquacoltura ed in genere con tutti gli operatori del settore.

Per quanto attiene la ricerca nel campo della gestione faunistica, nei prossimi mesi è atteso l’arrivo di 20 nutrie che, nell’ambito della collaborazione tra il Dipartimento di Scienze Agroalimentari, Ambientali e Animali e la Regione Friuli Venezia Giulia (Delibera 1117 del 16 giugno 2017), saranno mantenute in cattività, per individuare e sperimentare prodotti/alimenti bioattivi capaci di ridurre il tasso di natalità e riproduzione in natura. Inoltre, è programmata la messa a punto di strumenti e tecniche, utili a ridurre l’impatto dei grandi carnivori sulle attività zootecniche e a valutare la relazione tra presenza di carnivori e specie domestiche e selvatiche.