Settori di Ricerca
Agronomia e coltivazioni erbacee (studio degli effetti fisiologici sulle piante di stress idrici e nutrizionali e analisi delle implicazioni di tecniche colturali alternative orientate alla riduzione dell’impatto ambientale dei diversi fattori produttivi: sono state condotte prove su colture erbacee per biomasse e quindi per utilizzi alternativi in agricoltura e per la produzione di energia.
Miglioramento genetico: principalmente indirizzato verso l’incremento produttivo e qualitativo di girasole e orzo, la resistenza alle malattie della soia,patata e tabacco, la costituzione di nuove varietà richieste dal consumatore in actinidia, lo studio di varietà di vite resistenti ad alcune malattie peronospora.
Coltivazioni arboree e viticoltura: nuovi sistemi di allevamento delle piante e ricerche di vario tipo; in particolare, nel settore dell’actinidia e del melo, si stanno valutando materiale ed accessioni provenienti da diverse nazioni del mondo per realizzare studi di miglioramento genetico. Nel settore della viticoltura, particolare importanza ha assunto il nuovo vigneto ampelografico nel quale sono attualmente presenti varietà di vite autoctone di provenienza regionale e nazionale, nonché internazionale, oltre a specie di vite diverse da Vitis vinifera. Le ricerche comprendono altre colture diffuse in regione quali il melo, il pero, il pesco, e specie meno tradizionali quali il ciliegio.
Produzioni e benessere animale: ricerche sull’alimentazione di bovini, bufale ed ovini, sulla introduzione e valutazione di metodologie innovative per il controllo e l’allevamento estensivo di ungulati domestici (ovini) e selvatici (daini).
Industrie Agrarie: prove di microvinificazione; di particolare interesse risulta la nuova struttura sperimentale per la produzione della birra con funzioni di ricerca,sperimentazione e didattica.